Le Notizie del giorno Mutui le banche Esposte per 1,3 MLD di euro. In Italia la situazione della finanza e dell'economia italiana appare complessivamente..leggi tutto l'articolo
Le Analisi Tecniche: Fiat, Enel, Telecom, Pirelli & C Le Video Analisi: Mibtel | |
MUTUI LE BANCHE ESPOSTE PER 1,3 MDL In Italia la situazione della finanza e dell'economia italiana appare complessivamente «rassicurante» e non compromessa dagli effetti della crisi dei mutui subprime. È quel che si legge nella nota diffusa dal ministero dell'Economia, al termine della riunione del Comitato interministeriale per il credito e il risparmio che si è tenuta ieri ed è durata meno di due ore. «Sulla base delle relazioni svolte e degli interventi formulati nel successivo dibattito dai ministri partecipanti, il Comitato ha concluso che il quadro per l'Italia, nonostante le problematiche emerse, si presenta nel complesso rassicurante», si legge nella nota. I problemi, semmai, nascono da quelli che Draghi ha già definito i "turbamenti" del mercato internazionale. Si tratta cioè del fatto che dai mutui subprime la febbre si è propagata ai titoli strutturati e siccome la tipologia di questi prodotti finanziari è molto complicata, ed è difficile assegnare loro un prezzo perché non hanno quotazioni pubbliche, si verificano crescenti problemi di liquidità nel mercato dei titoli strutturati, con impennate degli spread e con ripercussioni negative sul valore dei titoli. Sono dunque questi effetti indiretti che possono creare problemi di redditività alle grandi banche internazionali. Come spiega la nota dell'Economia, alla parte informativa della riunione (per il resto, il Cicr si è occupati di ratificare alcuni decreti emanati d'urgenza dal ministro nei mesi scorsi) hanno preso parte anche il presidente della Consob, Lamberto Cardia e il presidente dell'Isvap, Giancarlo Giannini. Nell'insieme, è emerso che l'azione di squadra delle authorities, garantita dalle responsabilità di vigilanza per finalità, sta funzionando al meglio: così Consob ha chiesto e ottenuto che tutte le società finanziarie quotate in procinto di uscire con le loro semestrali offrano al mercato elementi di chiarezza sul livello delle loro esposizioni, dirette e indirette verso prodotti finanziari a rischio. Sempre in base ai risultati di prime verifiche condotte da Banca d'Italia, le vicende recenti non avrebbero determinato conseguenze per i fondi comuni: non risulta, infatti, che i fondi comuni mobiliari abbiano investito in titoli declassati o esposti al rischio di declassamento, secondo quanto pubblicato dalle agenzie internazionali di rating. A questo punto, tuttavia, entra in gioco un problema che in questo momento è sotto la lente d'ingrandimento anche delle autorità internazionali. Si tratta proprio del ruolo delle agenzie di rating e della loro capacità di rappresentare in modo tempestivo e veridico la situazione dei soggetti ai quali rilasciano pagelle. | |
Come sta veramente l'economia USA Le preoccupazioni e domande degli investitori, degli economisti e degli uomini politici sono in questo momento: riusciranno gli Stati Uniti a compiere un atterraggio morbido o subiranno un atterraggio brusco? L’attuale crisi dei mercati finanziari rappresenta un problema serio e persistente o una temporanea impennata della volatilità? La Fed ritoccherà i tassi di interesse e queste politiche monetarie contribuiranno a prevenire l’hard landing dell’e conomia? Il resto del mondo riuscirà a sganciarsi dal rallentamento economico degli Usa?
La stretta creditizia nei mutui ridurrà ulteriormente la domanda di case di nuova costruzione; milioni di famiglie che non onoreranno i mutui perderanno la casa e una volta rientrate in possesso di queste case le banche le riverseranno sul mercato incrementando un’offerta già eccessiva; nei prossimi 12 mesi sarà rinegoziato l’equivalente di mille miliardi in mutui a tasso variabile a tassi di interesse molto più alti e le famiglie che non saranno in grado di rinegoziarli o permettersi questi interessi più alti saranno costrette a vendere le case a prezzi stracciati; coloro che in condizioni patrimoniali non particolarmente agiate hanno comprato immobili a fini speculativi ora tenteranno di venderli anche se i prezzi scendono. Aspettatevi nei prossimi due anni una caduta dei prezzi degli immobili residenziali veloce e drastica. | |
Analisi Tecnica | |
Si può notare come ENEL dopo aver superato la uptrend line con decisione ha fatto un back test intorno a 7,3 Euro. Dopo questo back-test ha rispreso il rally dove potrebbe arrivare intorno all'area 8,5 Euro.
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Ha Superato le resistenze intorno all'area 0,84 e si appresta a raggiungere il suo Target Price su base grafica intorno a 0,90 Euro.
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Telecom Italia Ha rotto con decisione la resistenza in Area 2,10 e si prospetta un rally che potrebbe portare il titolo intorno a 2,40 Euro.
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Fiat reagisce dai supporti in Area 18,5,rimanendo in area di congestione tra 18,5 - 20,0 Euro, può considerarsi una buona opportunità speculativa in questo momento, trovandosi nella base bassa della congestione a 18,90. Primo Target da raggiungere è in area 20 euro, mentre lo Stop Loss dovrebbe essere intorno all'area di 18,5 Euro, garantendo un Risk/Reward buono. Importante specificare che si tratta di una opportunità speculativa e che diverse indicazioni di investimento a lungo termine, si otterranno intorno a 20,4 Euro. mantenere per area 20. Operazione di tipo speculativo. Stop Loss Sotto i 18,5.
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Video Analisi | |
Se si guarda il grafico con time frame mensile, settimanale o giornaliero, l'indice della borsa Italiana si appresta a testare una soglio molto delicata, la quale una volta superata, supporto intorno a 30.000 29.800 aprirebbe scenari preoccupanti.
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sabato 22 settembre 2007
Pubblicato da Traders alle 18:22
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